Provaci Ancora Bill Editore non vincola la pubblicazione dei libri degli autori alla vendita di una determinata quantità di copie.
Il crowdfunding, invece, è utilizzato all’unico fine di raccogliere fondi per promuovere con campagne pubblicitarie i libri stessi, vendendoli a prezzi contenuti.
Cos’è il crowdfunding per la PAB Editore?
Il crowdfunding non è altro che una raccolta fondi e risorse per finanziare progetti di aziende e soggetti individuali, attraverso una piattaforma online che nel nostro caso sarà lo stesso sito di PAB editore. Il crowdfunding si sviluppa attraverso vari modelli esecutivi dalla semplice donazione, al finanziamento che si ripercuote sul capitale sociale e azionario.
La nostra scelta è quella di legare la raccolta fondi all’acquisto di libri del singolo autore, a prezzi molto favorevoli, per raggiungere la somma prefissata.
Ma perché ci interessa raccogliere fondi?
Basta balle! Il problema dell’intero comparto editoriale consiste nell’impossibilità di destinare fondi alla promozione del libro.
Seguiteci!
Ecco il frazionamento economico.
Prendiamo ad esempio un libro il cui prezzo di copertina è di 15 euro.
- 60% è destinato a distributore/libreria
- 25%-30% sono le spese tipografiche
- 6%-10% si traducono in royalty autore
Come potete valutare voi stessi, il margine finanziario per distribuire un libro e promuoverlo non esiste. Addirittura, è molto complicato avere un utile dalla semplice vendita del libro, che si sostanzia in circa il 10% sul prezzo di copertina. Inoltre, distribuire in libreria, dove sono presenti circa 70mila titoli (di cui il 95% appartenenti ai grandi gruppi editoriali) è semplicemente velleitario, se non addirittura demenziale.
Occorre, quindi, una base economica per poter pubblicizzare il libro attraverso i canali più idonei, che oggi sono rappresentati dalle campagne sponsorizzate sui social come Facebook, Instagram etc.
Quindi, al raggiungimento dell’ipotetico obiettivo, proveniente dalla vendita del libro dell’autore, la somma sarà destinata alla pubblicizzazione dell’opera.
Troviamo invece del tutto scorretto ed elusivo del rischio imprenditoriale e del significato meritorio dell’attività editoriale vincolare il raggiungimento di una somma, magari eccessivamente alta, alla pubblicazione del libro.